“Connessione Internet oggi assente!” Il Motivo potrebbe essere imputabile ad un disservizio dell’operatore, alla tua rete privata o ad un malfunzionamento del router. Segnala l’avaria della tua connessione al tuo operatore!
Quante volte ci siamo ritrovati a ricorrere ai centri d’assistenza per la nostra connessione ad Internet malfunzionante, senza la quale ci sembra di non poter vivere?

Ma quante volte abbiamo camminato per strada di fretta senza sapere nemmeno chi o cosa ci è passato vicino? Di essere seduti a tavolino con una persona, dialogando, ma avendo la testa altrove? Di essere anche solo fermi in un posto ma essendo effettivamente da un’altra parte?
Possiamo definirla una mancata connessione?
E se fossimo noi quel router malfunzionante? Piuttosto che l’operatore momentaneamente bloccato? O una presa staccata dalla fonte di corrente?
Quindi quando parliamo di connessione, di cosa parliamo? Se apriamo il dizionario Treccani, possiamo subito trovare scritto che è: intima unione tra due o più cose, legame di stretta relazione e interdipendenza tra fatti, idee.
Più in generale quindi possiamo definirla: legame, unione, collegamento. Ma con cosa precisamente?
Con noi stessi, con il nostro io interiore, con persone a cui vogliamo bene, con sconosciuti, con l’ambiente che ci circonda, con la natura, con il mondo intero!
Ma quando questa manca, ci preoccupiamo così come quando è Internet a mancare?
Più di una volta mi sono trovata a casa, per strada, a scuola, a lavoro, con gli amici, con i famigliari, con la persona del cuore ma avendo la testa che viaggiava a 299792458 m/s in direzioni disordinate, confuse, parallele ma che alla fine si incontravano per poi respingersi di nuovo. Si, la mente volava alla velocità della luce, ma ti immagini se anche quest’ultima viaggiasse con così tanto disordine e foga che disastro sarebbe? Non per altro, questa, preferisce muoversi sottoforma di onda in linea retta, ordinata, straordinaria.
Eppure ero ferma, eppure ero calma, eppure ero con persone che amavo, eppure volevo essere concentrata.
Inizialmente nemmeno ci facevo troppo caso, poi però, quando ho sentito quella sensazione di giorni passati a vivere una vita che era solo nella mia mente, e di non godermi i momenti che avrei potuto mettere nello zaino della vita, ho iniziato a sentirmi in gabbia, in prigione di me stessa, della mia mente.
La mia connessione ad internet era andata letteralmente a farsi friggere! Il mio router, era in loop, non riconosceva più le frequenze.
Ma hai presente quando provi a risolvere il tutto staccando la spina e re-inserirla? Quella volta non era bastato.
Mancava la fonte principale: l’energia. La testa se la stava fagocitando tutta.
Forse allora la soluzione poteva essere un “recharging” , un “loading“. Dovevo solo ricaricarmi!
E un pezzetto di quella connessione si era auto-sistemata: riconoscerlo è stato il primo enorme e gigantesco passo. Ma non è il primo passo ad essere sempre il più difficile? Non è il primo passo a fare un viaggio di mille miglia?
Non so se ti è mai capitato di provare questa sensazione, ma se lo è stato, bè, non sei solo!
Caspita! È una forma di amore anche questa! Per te stesso e per le persone alle quali vuoi bene!
Ti piacerebbe dialogare con una persona che sembra ti stia ascoltando ma in realtà è in una vita tutta sua? Ti piacerebbe passeggiare e meravigliarti di ogni cosa che vedi?
Potresti cominciare a vedere ogni singola formica come una creatura meravigliosa, ogni suono come una musica preferita, il cielo non come un limite ma come un’infinità di opportunità, ogni nuvola come un qualcosa effettivamente di passaggio, ogni persona come un’infinità di possibilità di conoscenza e reciprocità, una vita come una continua scoperta che non vedi l’ora di conoscere, però non di fretta, giorno per giorno, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo…perché è talmente una figata e sei talmente calata/o nel presente che sarebbe sciocco farsene scappare anche un instante!
Hai presente il bambino che fa :”Woooowwwwwwww!!! Ma quello cos’è? E quello? Perché? Ma che bello!!!!!! Woooooowwwww!!! E quello?”
Ed ecco che le conversazioni tornano ad essere costruttive, interessanti, che torni ad avere il possesso della tua vita, delle tue scelte, che accetti che tutto ha inizio così come una fine, che ti rendi conto di come tutto effettivamente scorre: il fiume, le nuvole in cielo, il vento tra gli alberi, le stagioni, il tuo tempo, il tuo umore. Accetti anche che nulla è tuo, se non te stesso o quello che acquisti, ma è tutto un gran connessione! Puoi scegliere tu su quali frequenze sintonizzarti!
Come fare? Non è facile, lo ammetto e non sarò io a stillare un elenco di cose utili da attuare per riconnetterti al canale che vuoi, penso che in fondo tu già sappia la risposta, di cosa hai bisogno, dentro di te.
Prova magari ad iniziare da un:”Connessione Internet oggi Assente!” e scopri come si sta. Naviga dentro te stessa/o, scopri i tuoi siti preferiti, salva le ricerche che ti hanno stupito, memorizzale e goditele per poi ritrovarle nell’archivio quando necessario. Più visualizzazioni avranno, più le conoscerai e saprai condividerle con te stessa/o ogni volta che desideri.
Sono rimasto per qualche ora senza Internet e ho conosciuto delle persone stupende qui a casa, dicono di essere la mia famiglia.
Anonimo